sabato 12 marzo 2016

Un Maestro . . .

Post di Mariagrazia Stringhini Ciboldi


Un giorno un Maestro fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
“Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?”
“Gridano perché perdono la calma” rispose uno di loro.
“Ma perché gridare se la persona è lì vicina?” chiese nuovamente il Maestro.
“Gridiamo perché desideriamo che l’altra persona ci ascolti” replicò un altro discepolo.
E il Maestro tornò a domandare: “Allora non è possibile parlargli a voce bassa?
Varie altre risposte furono date, ma nessuna veramente utile.
Allora il Maestro esclamò:
“Voi sapete perché si grida contro un’altra persona quando si è arrabbiati?
Il fatto è che quando una persona è arrabbiata il suo cuore si allontana. E quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto. Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi reciprocamente ascoltare. Quanto più arrabbiati sono, tanto più forte dovranno gridare per sentirsi l’un con l’altro. 
D’altra parte cosa succede quando due persone si amano?
Loro non gridano, parlano dolcemente. E perché?
Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola. A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano.
E quando l’amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare, basta guardarsi. I loro cuori si intendono.
E’ questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano.”
Infine il Maestro concluse dicendo:
“Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino: non urlate e non dite parole che li possano distanziare ancor di più, perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta da non riuscire a ritrovare la strada per tornare.”


. . . La Via

Ognuno, se vuole, può ritrovare la strada e, qualunque sia la distanza che deve ri-percorrere, può fare ritorno al proprio cuore calmo e sereno: alla propria vera casa. 
‘Il Ritorno’ nell’I Jing è l’esagramma 24: è ‘Il tempo del volgimento’, in cui sorge la forte linea chiara che inizia a portare la luce e il calore dello Shen nelle fredde tenebre delle illusioni della mente.
La Via indicata dal Tao è la strada indicata dagli Antichi Maestri Taoisti illuminati dallo Shen, per condurci all’Armonia nella vita e alla Serenità nel cuore: è la strada indicata a chi vuole ricercare il significato più profondo di sé e della vita, e ritrovare fiducia, stupore, amore e veri valori. La Via è una, ma si realizza con gli innumerevoli percorsi delle persone che la praticano, che la percorrono.
Il Tocco Shen® (che fa parte del lavoro corporeo di Sensibilizzazione Emozionale®), è il cuore dell’insegnamento e il frutto, dei tanti e profondi studi e della lunga esperienza, del Maestro Taoista Pino Ferroni, Maestro della Scuola della Realtà Completa.
L’esperienza personale che, grazie al Tocco Shen®, può essere rielaborata è chiamata ‘Percorso individuale’: qui si è accompagnati da un Operatore nel personalissimo viaggio di riscoperta di sé e del proprio potenziale vitale, e via via che il Percorso procede, le tensioni e le paure si sciolgono con il calore dello Shen e con la luce della consapevolezza; il corpo e l’animo si alleggeriscono di pesi, di dolori e di traumi sino ad allora congelati. E la persona inizia a vivere con gioia, entusiasmo e coraggio.
Il cuore nel cuore di questo Percorso e di tutto l’insegnamento di Pino Ferroni, un insegnamento unico, ricco e preziosissimo, è l’Alchimia Spirituale di cui ogni suo allievo può sperimentarne, con la pratica, la reale potenza. 


Chi vuole trova sempre la strada,
chi non vuole trova sempre la scusa.



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