giovedì 12 maggio 2016

Comunicare nella relazione d’amore

di Mariagrazia Stringhini Ciboldi

La comunicativa è l’arte di parlare e dire con chiarezza ciò che, in prima persona, si intende e si sente. Ed è anche l’arte di ascoltare l’altro e di essere sicuri di aver capito correttamente ciò che intende e sente (l’altro).”
Se parlare ed ascoltare sono un’arte, significa che non sono abilità innate nell’individuo, ma sono abilità che si apprendono, e che poi vanno applicate con impegno, costanza e consapevolezza, come ogni arte.
La comunicativa è anche la capacità principale per creare e mantenere un rapporto d’amore.”
Come possiamo costruire una relazione d’amore sulla reciproca comprensione?
(Comprensione: dal latino cum=con e prehendere=prendere: racchiudere, abbracciare, considerare con benevolenza).

Per comprendere è necessario saper ascoltare, cosa che tutti pensiamo di saper fare, ma che in realtà facciamo solo in modo superficiale (se non apprendiamo l’arte di ascoltare e se, poi, non la applichiamo). Saper ascoltare è saper ricevere qualcosa di immateriale: un messaggio, un'informaazione, una richiesta, un pensiero, un concetto, un'idea...emozioni, sentimenti, shen. Ciò non significa essere nella passività poiché si riceve, ma, al contrario, essere attivi, partecipi, empatici.
La mancanza di ascolto attivo o empatico è la causa principale di litigi e incomprensioni in ogni ambito delle relazioni, soprattutto in quelle familiari.
In una discussione accade spesso di non prestare realmente ascolto alle parole dell’altro, poiché la nostra mente è impegnata non tanto ad accogliere la sua opinione, ma piuttosto ad elaborare una risposta di opposizione.
Ascoltare in modo empatico significa manifestare reale interesse per quello che l’altra persona dice e per ciò che esprime con il linguaggio non verbale.
Cioè, esprimo reale interesse verso l’altra persona se le presto attenzione con tutti gli organi di senso attivi, guardandola negli occhi mentre parla e lasciandola parlare senza interromperla reattivamente.
Ciò significa che se voglio sviluppare la relazione d’amore (ed è indispensabile anche per l’Operatore in Discipline Bio-naturali a mediazione corporea) devo necessariamente anche riappropriarmi, ed esserne consapevole, del linguaggio non verbale.
Nell’ascolto empatico corpo-mente-spirito sono protesi verso l’altro e questo ci permette di comprendere le motivazioni che l’hanno spinto a dire o a fare quel qualcosa, prima di giudicarlo o di sentirci feriti ed offesi.
Comprendere le reali motivazioni di un gesto o di un discorso, ci permette allora di cogliere/percepire il sentimento che l’altra persona esprime, e che è il sottile della comunicazione. Perciò, nell’ascolto attivo, si attiva anche il cuore.

Ascoltarsi empaticamente aiuta a comprendersi e ad amarsi di più.


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