Di Melissa Bertinelli
È passato tanto tempo
dalla prima volta che ho iniziato a massaggiare. Mi sono innamorata subito di
quest'arte, di questo contatto, di questo modo di comunicare.
Finalmente avevo trovato
un modo per mostrare agli altri chi ero veramente.
Così, bastava che la mia mano sfiorasse il corpo di un'altra persona per abbattere le
maschere, per liberarmi dalle numerose gabbie che mi impedivano di essere.
Con il passare degli
anni, massaggio dopo massaggio, scoprivo sempre di più la mia vera essenza.
Massaggiare mi
permetteva di far emergere parti di me inaccessibili in altre situazioni.
Nonostante questo continuavo a vivere la mia vita con estrema rigidità
aspettando la prossima possibilità di massaggiare e comunicare quello che
sentivo.
Ma che cosa sentivo?
Amore,
semplicemente amore. Ma come potevo davvero comunicarlo se il mio cuore era
circondato da mura?
Eppure io lo sentivo
dentro di me, c'era.
Oggi e solo oggi non
sento più mura, non c'è rigidità e quell'Amore che sentivo nell'abisso del mio
Essere ora risuona in ogni mia cellula, in ogni mio sguardo, in ogni mio
sorriso.
Scendendo nei miei
abissi più profondi e bui ho trovato chiavi che aprono le gabbie, fuoco che
scioglie la rigidità, luce che attenua la paura.
Oggi non c'è più
differenza tra Melissa di tutti i giorni e Melissa "la
massaggiatrice". Oggi c'è solo Melissa, c'è Essere.
Nella mia autenticità ho
trovato la forza di Amare.
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