di
Mariagrazia Stringhini Ciboldi
“Questa disciplina corporea così semplice e nello stesso tempo
così incredibilmente efficace e globale, opera su tre piani didattici umani (il
corporeo, il mentale e lo spirituale) contemporaneamente, in un contesto di
assoluta unicità e simultaneità o sincronicità.” (Dal testo di Pino Ferroni “Le Ginnastiche della
salute, dell’armonia e della longevità - Scuola della Respirazione - 1997).”
L’esperienza
di chi sta partecipando al corso (per qualcuno è un’esperienza di qualche anno,
ma per la maggior parte delle persone è un’esperienza iniziata solo 4 mesi fa) è
estremamente positiva: ecco in sintesi come ognuno dei partecipanti si è
percepito grazie al ‘lavoro’ svolto finora: “Più flessibile - Sento la colonna
vertebrale - Più centratura - Più sciolta - Più concentrazione - Più felice - Più
consapevolezza fisica - Più ascolto di sé e del corpo - E’ di soddisfazione - Più
senso di realtà - E’ una meditazione in movimento”.
La grandezza e la bellezza di questo semplice ‘lavoro’, è che ci
accompagna silente nel nostro mondo quotidiano e, giorno dopo giorno, migliora
la postura, l’umore, l’atteggiamento emotivo e mentale verso noi stessi, le
persone e le situazioni, poiché è un acquisire e coltivare quotidianamente
attenzione, lentezza, calma, consapevolezza, sicurezza, stabilità e
flessibilità contemporaneamente, radicamento e armonia.
E
per me, che conduco il gruppo mattutino, è ‘essere lì’ con la scintilla nel
cuore affinché ognuno possa far risplendere la propria scintilla e, a sua volta,
portare nel mondo un po’ più di gioia ed armonia.
Questa
disciplina è una tecnica antichissima, utilissima in un mondo moderno pieno di
frenesia, contraddizioni e conflitti.
Le
origini di questo insegnamento, che Pino Ferroni ci ha trasmesso oltre 25 anni fa e che a
sua volta ha ricevuto anni prima dal Maestro Taoista Ming Wong, si perdono nella
notte dei tempi. Di certo si sa che questo insegnamento è l’antesignano delle arti
marziali e delle molteplici scuole di coltivazione dell’energia interna.
‘Lavora’
sui meridiani o fasce tendino-muscolari, Jing Jin, e sui meridiani prenatali Qi
Mai. E’ la sintesi fra Cielo e Terra. Ad esempio, dopo il radicamento e
il bilanciamento tra Huiyin (VC1) e Baihui (VG20) per trovare la
‘centratura’ e la stabilizzazione, il movimento del ‘Drago marino’ riequilibra
i due grandi vasi meravigliosi, Jen Mai e Du Mai, riequilibrando tutti gli altri
di per sé, e depurando e drenando l’intero organismo.
Inoltre,
in bioenergetica occidentale, le Ginnastiche Energetiche Orientali sono
un grosso strumento per ammorbidire la corazza muscolare e caratteriale, e sono
fondamentali per arrivare a quei miotomi (muscolatura profonda)
a cui non arriviamo con altre discipline.
E’
proprio il caso di dire che Oriente e Occidente, antico e nuovo si incontrano
in armonia.
“Il nuovo non sta nella consumistica ricerca di situazioni sempre
diverse, ma nel sapersi continuamente rinnovare.
Questo è senz’altro, a mio avviso, il più grande insegnamento
che ci proviene dai Maestri Illuminati dell’Alta Antichità, dai loro modelli di
vita e dalle tecniche che hanno, nei millenni, perfezionato per conseguire
quella che è la reale, manifesta o no, aspirazione di ogni essere umano: una
vita piena, gratificante ed illuminata dall’amore.” (Pino Ferroni, op.cit.)
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